Vestire naturale rispettando la sostenibilità
Uno degli argomenti di grande attualità in questi anni è rappresentato dalla aumentata sensibilità delle persone verso l’ambiente.
Molto si è fatto in questi anni e molto ancora si deve fare.
Per questo motivo la pellicceria rappresenta un settore che ha fatto della sostenibilità uno dei suoi cavalli di battaglia, dotandosi di regole ancora più stringenti di quelle istituzionali quali la certificazione dell’azienda, la tracciabilità del prodotto, il benessere degli animali e una maggiore trasparenza.
La pelliccia naturale è bella e durevole: se trattata con cura resterà in condizioni ottimali per molti anni.
A differenza di altri materiali del settore tessile, i capi in pelliccia possono essere tagliati nuovamente e trasformati seguendo l’evoluzione della moda.
La pelliccia può essere rimessa a modello diventando uno dei pochi capi di abbigliamento che vengono tramandati e spesso utilizzati da due o persino tre generazioni
La pelliccia sintetica invece è generalmente costituita da derivati del petrolio, una risorsa non rinnovabile.
La produzione, il trasporto e lo smaltimento delle sostanze petrolchimiche è causa di importanti problemi ambientali.
Come altre materie plastiche, questi materiali non si decompongono facilmente e restano nelle discariche per secoli.
QUANTO INQUINA LA PELLICCIA SINTETICA
Si calcola che l’87% dell’abbigliamento e degli accessori che compriamo finisca in una discarica entro cinque anni. Le pellicce naturali fanno parte del restante 13%: durano nel tempo, spesso passando di madre in figlia, grazie anche alla possibilità di fare una rimessa a modello.
Un articolo comparso su DAILY MAIL ha rivelato i preoccupanti effetti della produzione di pellicce sintetiche: le pellicce finte vengono in gran parte prodotte nei paesi in via di sviluppo in condizioni di sfruttamento, ma non solo, per fare un cappotto di pelliccia sintetica possono essere necessari fino a 10 barili di petrolio! Questo significa che ci vorranno più di 1000 anni perchè si decomponga in discarica…
Per approfondire l’argomento vai al seguente link:
https://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-5843515/Sorry-vegans-Animal-friendly-fashion-uses-fur-alternatives-BAD-environment.html
IL NOSTRO MOTTO E’ : “Save the planet and dress naturally”
Per chi ha la fortuna di avere in casa o di avere ereditato una pelliccia dalla nonna o dalla mamma, potrà dare una nuova vita al suo capo facendo una rimessa a modello o semplicemente modificandolo, tingendolo o rasandolo.
E’ sempre quindi più ecologico parlare di vera pelliccia piuttosto che di pelliccia sintetica.